giovedì 23 aprile 2009

A Rosy






















A Rosy
di Bonifacio Vincenzi


Tu sorprendi ogni
invisibile stupore
di altri occhi
di altre sorti.
E c’è come un canto
in ogni tuo gesto
come una musica
che sazia
la parola quiete
e la difende.
Sai essere rosa
nel giardino più bello
fedele spesso
anche al cuore
che si perde altrove.
Culli attese
in questo fiorire
di coscienze:
il passo che viene
a volte è stanco
conosce il Male
dei giorni
nel cenno indicibile
di un mentire
innocente.
La pace che viene
si nutre della tua voce
e canta.

giovedì 2 aprile 2009

Intervista a Pierino Gallo


















Intervista a Pierino Gallo
di Rosanna D'Agostino
1) Dalle poesie dell’“Attesa” e dell’incanto alle “Geometrie dell’inganno”. Cosa succede nell’anima del poeta?
Che sia inconsapevole o cosciente, una lievitazione attraversa la nostra vita lasciandoci dolcezze e dissapori, tramutando le aspettative in realizzazioni. E a volte ci si accorge che qualcosa ci ha ingannato e che non era ciò che si profilava nell’attesa.

2) Attraverso le maschere cui molti dei tuoi versi sono ispirati passano l’inganno e la rivelazione della verità. Gallo come poeta e come uomo si maschera per rivelarsi?
Il sottotitolo della raccolta “Geometrie dell’inganno” recita: ovvero i soavi licor e i succhi amari. La citazione volutamente tassiana declina la duplicità dell’oggetto “maschera” e il confronto dialettico di rivelazione e nascondimento che ognuno di noi intraprende con se stesso. È necessario passare attraverso la mediazione di un velo quando si vuole mettere a nudo qualcosa di così profondo come la nostra individualità e i nostri sentimenti. Tutto ciò indipendentemente dalla scrittura di versi o meno.

3) Dalle maschere e dall’inganno, in fondo, nasce una nuova poesia, un novo incanto.: lo scrivere versi -come tu dici- senza sapere di farlo. Come avviene ciò?
Non ho mai pensato che fosse possibile definirsi “Poeta” in prima persona. Oltre che atto naturale e connaturale al nostro individuale modo di vivere, la poesia è un codice per il quale dobbiamo necessariamente passare per determinati tipi di comunicazione.


4) Le geometrie dell’inganno -scrivi- filtrano in foglie che ho strappato al ciclo sempiterno delle ombre. Quali sono le ombre e le foglie a cui fai riferimento?
Le ombre e le foglie fungono da referenti naturali e contingenti alle esperienze del passato. È dal passato che parte la ricerca di senso e i componimenti della raccolta ne tracciano il percorso a ritroso, passo dopo passo. Le ombre scompaiono in assenza di luce per riapparire col sole; le foglie cadono per poi rinascere e il ciclo degli errori e delle gioie umane è sempre in funzione.


5) La poesia simboleggia la ricerca di un senso. E tale ricerca diventa rito dell’essere nel mondo. In questa fase della tua ricerca di senso, del tuo percorso poetico, dove pensi si trovi il senso della vita?
Il senso della vita sta nell’atto stesso della scrittura poetica, nel predisporsi a lasciarsi attraversare dal potere demiurgico della parola. Cosa ci resterebbe / del chiudere la soglia / di un solo abbraccio / in grado di salvare? (da “Ogni angelo – dicono- è rivoltoso”). Dall’abbraccio del verso col suo mondo di immagini e incanti all’abbraccio umano, tutto è catarsi, crescita interiore.

martedì 24 marzo 2009

"Lo Sguardo della Sibilla" al Dulcamara Caffè di Corigliano








DULCAMARA Caffè
Centro Storico di Corigliano Calabro

Sabato 28 Marzo 2009 - ore 19,00



Il Musagete e Aljon Editrice

presentano:

“LO SGUARDO DELLA SIBILLA
reading di poesia e prosa,

Interviene
Bonifacio Vincenzi Presidente del Musagete,
Saranno presenti alcune autrici della raccolta,
Lo Sguardo della Sibilla (a cura di )
Maria Grazia Scarnecchia
(Aljon Editrice)


Leggono:

Titty Arnone

Donata Paiano

Luisa Sangregorio


Dulcamara, lettere e caffè Piazza Compagna, centro storico di Corigliano Calabro.
Info: 0983/82996 o dulcamaraletterecaffe@gmail.com

Stelle Angeli e neve di Rosanna D'Agostino

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mercoledì 18 marzo 2009

Presentazione del libro "Parole e Forma"




















Castrovillari, Teatro della Sirena (Via Ripoli 10/F)
Sabato 21 marzo 2009 - ore 18,00

“Il Musagete”e Aljon Editrice presentano il libro di Oreste Bellini (a cura di)Parole e Forma – Suggestioni a confronto (Aljon Editrice)
Introducono:
- Oreste Bellini
- Leonardo Larocca
- Maria Grazia Scarnecchia
– Direttore editoriale di Aljon Editrice


Intervengono:
Rosanna D’Agostino, Stefania Emmanuele, Pierino Gallo, Anna Minnicelli, Paolo Munno, Emilia Pisani, Francesca Rizzuto, Claudia Russo, Emilia Sirangelo.

Leggono:
- Franca Franco
- Giuseppina Sisca

Coordina:
- Bonifacio Vincenzi

martedì 10 marzo 2009

IL FIACRE N. 9 - Rivista di Letteratura Italiana

















E' uscito il quarto fascicolo della rivista di letteratura italiana "Il Fiacre N. 9" diretta da Bonifacio Vincenzi.
IL FIACRE N. 9
Gesualdo Bufalino – Diceria dello scrittore
(Aljon Editrice)
Dicembre 2008 – Numero 4
pp. 119, Euro 7,00


Ai lettori

Edmond Jabès:

Anticipa. Ricapitola. La tua vita è sia l’istante passato, sia l’istante che verrà. Non accelerare il passo. Ogni fretta sarebbe funesta. E non indietreggiare.
Luce, aria, voce, la tua vita vibra.
La tua anima è vita.
Potrebbe essere questo il giusto inizio per ricominciare, perché, in queste parole, si possono rintracciare stati d’animo che in questi mesi si sono susseguiti, intorno alla vita di questa rivista.
Non abbiamo accelerato né indietreggiato per vivere la crisi.
L’abbiamo vissuta con tranquillità e con distacco. Ma mai abbiamo consegnato la vita di questa rivista alla sua inevitabile scomparsa.
Non l’abbiamo voluto eppure volerlo era fin troppo naturale quando non si intravedevano spiragli di luce.
Non abbiamo accelerato né indietreggiato.
La passione per le cose che amiamo e in cui crediamo non ce l’ha permesso.
Rieccoci, dunque. Per riprendere il viaggio proprio laddove l’avevamo interrotto.
Confidiamo sulla memoria dei nostri lettori.
Confidiamo sulla qualità del nostro lavoro.
Confidiamo sulla nostra passione per la letteratura.
Confidiamo sul nostro nuovo editore, nella sua professionalità, nella qualità del suo progetto.
Certi, come lo siamo sempre stati, che i nostri riferimenti e la qualità delle nostre scelte continueranno ad essere i nostri sostegni.
La direzione


All’interno:
Interventi critici su Bufalino di:
Salvatore La Moglie, Angela Lo Passo, Marco Trainito, Francesco S. Mangone, Tiziano Salari e Bonifacio Vincenzi.
Poesie di:
Maria Grazia Calandrone, Stefano Raimondi, Anna Maria Carpi, Matteo Fantuzzi, Paolo Valesio, Adele Desideri, Adam Vaccaro, Mia Lecomte, Leone D’Ambrosio, Pasquale Bennardo, Luigi Mandoliti, Giuseppina Amodei.

Traduzioni:
Georges Perec ( Pierino Gallo), E.E. Cummings (Teresa Lo Passo), Jo Slade (Caterina De Nardi), Karl Lubomirski.

Racconti di:
Massimo Vitali, Lorenzo Ramadoro, Maria Rosato.

Recensioni di:
Pierino Gallo, Francesco S. Mangone, Leone D’Ambrosio, Mariagrazia Scarnecchia, Anna Antolisei, Fulvio Castellani, Sandro Montalto, Angela Lo Passo, Antonio Spagnuolo, Silvio Aman, Anna Toscano, Massimo Caviglione, Isabella Scalfaro, Annamaria Ferramosca, Massimo Sannelli.

In copertina:
Francesca Rizzuto, La fuga, tecnica mista su MDF

Chiunque volesse ricevere in visione una copia (gratuita) della rivista, per un eventuale abbonamento, può scrivere a: Bonifacio Vincenzi, Via Manzoni 6, 87072 Francavilla Marittima (CS)
O all’indirizzo di posta elettronica:
bonifaciovincenzi@libero.it