venerdì 8 dicembre 2017

Istanti




La potenza dello scorrere degli “Istanti”, nel libro di poesie di Marta Celio
di Bonfacio Vincenzi

C’è un’osservazione in versi notevole ad apertura del libro di Marta Celio, Istanti (Macabor Editore, 2017), dove la grandezza di uno sguardo si erge davanti alla vita dell’autrice  rendendo il fluire della storia personale sicuramente debitrice di qualcosa che si può solo provare a immaginare:
Nello spazio
La grandezza del tuo sguardo
E nel silenzio
Il mio effimero passo

Subito dopo, però, troviamo l’enunciazione di quello che è un tratto tipico della poetica di Marta Celio, una sorta, per intenderci, di 


fedeltà assoluta al qui e adesso, regolata dalla potenza dello scorrere degli istanti:

Il mio io più io
Sfiorisce
Sul far della sera
Per mitigare una notte
Non fatta di sogni
Ma di istanti

Queste veloci apparizioni di vita a volte si legano ad una storia, la rendono, per un certo periodo, vera, reale ma fortemente condizionata da un’attrazione fatale verso la fine che può essere mitigata, nella sofferenza, soltanto da uno straziante  sibilo:

Il fruscio della carta

E null’altro

Alla fine si è poeti soprattutto per cercare di mettere ordine e, perché no, anche di difendere ciò che profondamente si è, come nel caso della Celio, per poter dire con determinazione:

Io

    Io per sempre Marta

venerdì 17 novembre 2017

Il segreto delle fragole 2017



In libreria Il Segreto delle Fragole - Agenda poetica 2018
edita da LietoColle
di Bonifacio Vincenzi

“Con Il Segreto delle Fragole 2018 termina - nel paradigma dell‘”Essere amorevoli” - la trilogia inaugurata nel 2016 con “Essere onesti” e proseguita nel 2017 con “Essere generosi”.

Un itinerario - quello proposto da LietoColle - che vuole rappresentare, in un‘epoca che si distingue per l‘idea di ―fine impero che ne connota lo svolgersi, la possibilità di riscatto attraverso la scrittura del buon senso - anzi, dei buoni sensi - e che ha mobilitato un numero importante di poeti a cimentarsi con l‘onestà, la generosità e l‘amorevolezza, con esiti davvero lusinghieri sia sul piano del ―sentire, sia sul fronte dellapertura verso sé e verso gli altri.

Come dichiarato nel manifesto di questo Segreto, “Essere amorevoli” ha voluto rappresentare l‘occasione per una misura - antropologica, culturale ma anche (e soprattutto) emotiva - della ―voglia di bene che ancora regge il mondo, e del desiderio dei poeti di determinarsi entro uno schema di parola capace di spogliarsi del troppo ―io per labdicazione ad un più rassicurante e duraturo noi, in tutte le forme nelle quali il noi può esercitarsi, dal dialogo con lamato o con lamata allaccoglienza dellaltro nelle forme che la nostra stagione sollecita. ”

Questo è quello che si legge nella prefazione dell’Agenda 2018 Il Segreto delle fragole di LietoColle, un appuntamento annuale imperdibile per gli appassionati di poesia. Anche quest’anno ogni mese del 2018 verrà scandito dalla bellezza e l’energia magica della poesia.

Ottantasette sono i poeti inseriti in una dimensione collettiva ricca di suggestioni che al di là delle differenze sembra poi aprirsi a una consapevolezza comune da trasmettere  ai lettori.

L’Agenda 2018 è arricchita  anche da riproduzioni di opere d’arte (Magritte, von Aachen, Friedrich,Chagall e tanti altri) che la rendono ancora più piacevole ai lavori dello sguardo.

sabato 28 ottobre 2017

La meraviglia della creanza






Il senso della poesia di Anna Maria Farabbi nel saggio di Milena Nicolini pubblicato da Macabor Editore
di Bonifacio Vincenzi

Recentemente Daniele Piccini su “La Lettura” del Corriere della Sera parlando dell’ultimo libro della poetessa  Anna Maria Farabbi, La casa degli scemi (LietoColle/ pordenonelegge, 2017) afferma che “a guidare la mano della Farabbi è lo spirito amico di Aldo Capitini, il suo “tu” corale. E il pensiero, fisso, che la poesia è nel vuoto di sé: rinasce e nasce quando sembra farsi terra e nulla.”
Piccini ha colto bene il respiro, l’anima dell’ultima raccolta  della poetessa di Perugia e, a pochi mesi dalla sua uscita, a dimostrazione che ci troviamo di fronte ad un’opera davvero importante e significativa, è di questi giorni l’uscita per Macabor Editore di un saggio breve di Milena Nicolini interamente dedicato a questa raccolta: La meraviglia della creanza – La poesia di Anna Maria Farabbi  dentro “La casa degli scemi”.



E’, La casa degli scemi, - scrive la Nicolini - una narrazione in poesia. Che la poeta chiama “canto”. Difficile da definire entro i consueti canoni dei generi, dove comunque sappiamo che le distinzioni sono astratte e scarsamente esaustive delle opere. Troviamo – consueta in Farabbi – la coniugazione di prosa e poesia, funzionale soprattutto alla particolare scansione della vicenda e al significato che assumono alcune tecniche narrative, in cui l’autrice, direttamente o indirettamente, si inserisce sia come motore della narrazione, sia come offerente etica ed estetica di una riflessione che intreccia responsabilmente la scrittura con la società, il potere, le discriminazioni, la violenza, in una “ricerca interiore, artistica” che si fa insieme “via politica e impegno civile verso un qualunque tu”.

Il saggio della Nicolini è davvero interessante e rappresenta sicuramente un punto di riferimento importante per meglio comprendere l’opera di un’autrice la cui voce è sempre più forte e rilevante. 

Foto di Milena Nicolini

domenica 16 luglio 2017

Presentazione del Quadernario in Calabria



LietoColle rende note le date delle due presentazioni
ufficiali in Calabria del QUADERNARIO



Il 15 luglio 2017 con un comunicato ufficiale l’editore LietoColle ha reso note le due tappe della presentazione ufficiale in Calabria del QUADERNARIO  - CALABRIA – Quasi a filo di luna, l’Almanacco dell’editore lombardo interamente dedicato quest’anno alla poesia della Calabria.
Le due presentazioni si svolgeranno ad Agosto. La prima a Crotone il 19 agosto 2017  alle ore 18,00 nella Sala del Consorzio Jobel presso il Parco Pitagora; la seconda il 20 agosto 2017  alle ore 21,30 all’Edonè  Cafè di Schiavonea (Corigliano Calabro); la serata è organizzata dalla Libreria Aurora Mondadori.


Agli incontri sarà presente l’Editore di LietoColle Michelangelo Camelliti.
Con questo primo Quadernario dedicato alla poesia della Calabria LietoColle ha deciso di impegnarsi in un progetto intenso, esteso, a lunga scadenza, creando ogni anno luce concentrata su una regione italiana, non con il desiderio di mappare le geografie dell’infinito, ma di segnare impronte significative della poesia, esponendo responsabilmente una propria lettura di nomi e opere.
Il Quadernario 2017 contiene una selezione poetica di ventuno poeti calabresi contemporanei:  Alfredo Panetta, Angela Caccia, Angela Lo Passo, Anna Lauria, Anna Petrungaro, Bonifacio Vincenzi, Carlo Cipparrone, Daniela Pericone, Davide Zizza, Elena Bartone, Emilia Sirangelo, Enzo Cordasco, Eugenio Nastasi, Franco Araniti, Gino Rago, Luigi Mandoliti, Pasquale Montalto, Pierino Gallo, Pino Corbo, Rocco Taliano Grasso, Saverio Bafaro.
E il ricordo di undici poeti scomparsi e mai dimenticati: Lorenzo Calogero,  Giuseppe Selvaggi, Franco Costabile, Giusi Verbaro, Corrado Alvaro, Gerardo Leonardis, Mario De Gaudio, Angelo Fasano, Antonio Piromalli, Raffaele De Luca, Aldo Dramis.
Un’opera  imponente  di più di trecento pagine davvero importante per avere un quadro più ampio della poesia calabrese contemporanea.


domenica 25 giugno 2017

Riflessioni sugli spazi da riempire



Il battito del fluire nella poesia di Carla Vidussi
di Bonifacio Vincenzi

La poesia e la vita. La poesia e i sogni. La poesia e la realtà. La poesia e il viaggio. E poi? Poi c’è la pagina, c’è il mondo che ci portiamo dentro. Non ha importanza dove siamo e quanto abbiamo imparato a dimenticare: il nostro mondo è lì dentro di noi, pronto a sostenerci o a condannarci.
È sicuramente una raccolta di poesia che ho amato molto questa di Carla Vidussi, Riflessioni sugli spazi da riempire (Macabor Editore, 2017). Le ragioni possono essere tante ma sono legate comunque al mio particolare sentire che, ad una carezza di sguardo, si incontra con la vita, l’anima di chi scrive. La grande magia della lettura e del libro.
Ma torniamo alla Vidussi che ci ha tenuto, in una nota,  a dare delle coordinate ai suoi lettori per accompagnarli nel viaggio della sua anima:

“Ogni volta che scrivevo, quando scrivevo queste poesie, mi sentivo così piena di qualcosa dentro, pronta a esplodere, a correre tre volte intorno alla città, a bere quattro caffè di fila… mi spiego? Mi sentivo, a volte, un po’ come quando Hemingway parlava dell’Africa e diceva di sentirsi felice “come ci si sente quando si è stati con una donna che si ama veramente, quando, svuotati, lo si avverte che rinasce e gonfia su di nuovo, è lì e non si potrà avere del tutto ma pure quel che c'è ora si può avere, e se ne vuole sempre di più, per averlo ed essere e viverci dentro, per possederlo ora di nuovo e per sempre…”. Pazzesco, no? In nessun modo sto cercando di paragonarmi a Hemingway, però, se vale qualcosa, volevo dire che quando scrivevo queste poesie ero spinta da un’urgenza simile. L’onesta urgenza del bisogno di esprimersi, questo è quello che ho da offrire.”
L’onesta urgenza del bisogno di esprimersi, questo è quello che ho da offrire.
Ed è già offrire tanto di sé nel battito del fluire di un’anima incapace di mentire.

È un libro bellissimo da leggere assolutamente.

venerdì 16 giugno 2017

Sei fiabe per un sorriso



Il mondo fantastico e bellissimo della fiaba nel libro edito da Macabor e curato da Gabriella Serrone
di Bonifacio Vincenzi

La vita, il mondo, i sogni, la realtà; la storia degli uomini, delle donne, dei bambini, degli anziani. E ancora, gli animali, le cose …
Tutto, insomma, il mondo della fiaba accoglie, trasforma, accompagna verso una felicità che è sempre lì che aspetta alla fine di ogni storia.
Bene, il recente lavoro della pugliese Gabriella Serrone, Sei fiabe per un sorriso (Macabor Editore, 2017), un lavoro, per certi aspetti, sorprendente, è il mondo della fiaba che incontra, presentando ai lettori sei fiabe, cinque delle quali, scritte da autori italiani che amano cercare in questo mondo fantastico delle risposte per loro stessi e per i loro lettori e mi riferisco a Sara Conci di Trento, Fulvio Gagliardi di Napoli, Nicola Maggiarra di Latina, Caterina Merolli di Pescara e Caterina Misuraca di Milano.  
L’altra fiaba, invece, è stata scritta da una giovane autrice calabrese, Caterina Chiaradia, di soli dodici anni, la cui freschezza espressiva fa comprendere come a questo mondo, considerando l’innocenza della sua età,  sia ancora, beata lei,  tanto vicina.

Questo libro, scrive Gabriella Serrone  nell’introduzione “proverà ad essere uno scacciapensieri ed al tempo stesso un incoraggiamento ad andare oltre i propri limiti, con le sole armi dell’amore, della concordia e della condivisione. Tre valori a rischio estinzione al giorno d’oggi, ma che le sei fiabe di questa raccolta aiutano a riscoprire ed a riassaporare, sussurrandoci di prendercene cura, giorno dopo giorno, per piantare semi di gioia e speranza per il futuro.”
È una visione, questa della Serrone che, dopo aver letto il libro, ci sentiamo di condividere pienamente.


giovedì 25 maggio 2017

Quadernario Calabria




LietoColle, in uscita il nuovo volume del “Quadernario”
interamente dedicato alla poesia della Calabria

LietoColle, uno dei maggiori editori italiani di poesia,  ha deciso con il  nuovo Quadernario di compiere una rifondazione di viaggio rispetto alla linea tracciata nei precedenti volumi e di impegnarsi in un progetto intenso, esteso, a lunga scadenza, creando ogni anno luce concentrata su una regione italiana, non con il desiderio di mappare le geografie dell’infinito, ma di segnare impronte significative della poesia, esponendo responsabilmente una propria lettura di nomi e opere.
È in uscita in questi giorni Quadernario Calabria – Quasi a filo di luna - Almanacco di poesia (LietoColle, 2017)  primo volume di questo grande progetto, interamente dedicato alla poesia della Calabria.
“La Calabria – spiega l’Editore in una nota -  dona all’Italia poetica un tono alto, anzi altissimo, del fare poesia. Del resto questa è una terra di verità e soprusi, aspra, anzi acerrima, impraticabile quasi   ( e per fortuna) dal turismo, che possiede longitudini occulte di foreste e altezze geografiche importanti; ascendenze spirituali e segreti inenarrabili; fioriture botaniche con pochi pari; agrumi unici esportati in tutto il mondo; incursioni  saracene e comunità ebraiche e albanesi; improvvise bellissime serene baie e porti e mari illustri; benefici normanni e idiomi differenziati, afferenti alla glossa siculo-calabra-salentina, ma con molte varianti e una pronuncia fonetica che sembra definire un destino. E così è la sua poesia: grave, fatale, maledicente, inevitabile, escoriante, selvatica, profonda.”
L’opera contiene una selezione poetica di ventuno poeti calabresi contemporanei:  Alfredo Panetta, Angela Caccia, Angela Lo Passo, Anna Lauria, Anna Petrungaro, Bonifacio Vincenzi, Carlo Cipparrone, Daniela Pericone, Davide Zizza, Elena Bartone, Emilia Sirangelo, Enzo Cordasco, Eugenio Nastasi, Franco Araniti, Gino Rago, Luigi Mandoliti, Pasquale Montalto, Pierino Gallo, Pino Corbo, Rocco Taliano Grasso, Saverio Bafaro.
E il ricordo di undici poeti scomparsi e mai dimenticati: Lorenzo Calogero,  Giuseppe Selvaggi, Franco Costabile, Giusi Verbaro, Corrado Alvaro, Gerardo Leonardis, Mario De Gaudio, Angelo Fasano, Antonio Piromalli, Raffaele De Luca, Aldo Dramis.
Un lavoro imponente di circa trecento pagine che non può mancare nello scaffale degli studiosi e degli appassionati di poesia.

LietoColle

http://www.lietocolle.com/shop/novita-editoriali/aa-vv-quadernario-2017-almanacco/


mercoledì 24 maggio 2017

Premio Letterario Macabor 2017




ANCORA DUE SETTIMANE DI TEMPO PER PARTECIPARE
AL PREMIO LETTERARIO MACABOR 2017
In palio Duemila euro  
e cinque pubblicazioni di opere inedite


Nell’intento di rendere possibile la pubblicazione di opere inedite soprattutto a quegli autori che non riescono a trovare una casa editrice che pubblichi e valorizzi la loro opera, Macabor Editore indice la prima edizione del Premio Letterario Nazionale Macabor 2017 per l’inedito. Il concorso  è costituito da un premio in danaro complessivo di  2.000 euro e prevede la pubblicazione di cinque opere inedite di narrativa, poesia, saggistica e teatro.
Queste le sezioni a concorso:
A - Poesia inedita in italiano  a tema libero - Premi: 1° Classificato Euro 1000; 2° Class. Euro 600; 3° Class. Euro 400; B -  Silloge  inedita di poesia ( minimo 20, max 50 poesie) - Premi: 1° Classificato:  Pubblicazione dell’opera (20 copie gratuite all’autore); C  - Raccolta inedita di racconti ( minimo 7, max 20 racconti) - Premi: 1° Classificato:  Pubblicazione dell’opera (20 copie gratuite all’autore): D -  Romanzo inedito ( minimo 30, max 200 cartelle) - Premi: 1° Classificato:  Pubblicazione dell’opera (20 copie gratuite all’autore); E – Libro inedito di saggistica ( minimo 20, max 200 cartelle) - Premi: 1° Classificato:  Pubblicazione dell’opera (20 copie gratuite all’autore); F – Testo teatrale inedito ( minimo 10, max 100 cartelle) - Premi: 1° Classificato:  Pubblicazione dell’opera (20 copie gratuite all’autore).
Le opere devono essere inviate entro il 7 giugno 2017.
La cerimonia di premiazione si svolgerà in Calabria nella prima settimana di ottobre.
Il bando completo del premio si può scaricare dal sito della casa editrice http://www.macaboreditore.it/home/index.php/9-news-eventi/4-premio-letterario-nazionale


Macabor Editore

lunedì 15 maggio 2017

Premio "Alda Merini - Brunate 2017"


Ultimi giorni utili per partecipare al Premio Internazionale di Letteratura “Alda Merini – Brunate 2017”
Il bando di concorso scade il 31 maggio 2017

Il “Premio Internazionale di Letteratura “Alda Merini -Brunate” è nato nel 2011 su iniziativa della Biblioteca Comunale di Brunate, per ricordare Alda Merini "poetessa dei Navigli" che aveva sue radici a Brunate (Como) poiché nel paese, denominato "Balcone sulle Alpi" abitavano i nonni paterni.
Il premio persegue l’obiettivo di ricercare e valorizzare la poesia e le sezioni del premio si ispirano all’attenzione che Alda Merini aveva per la poesia altrui e ai valori che ha testimoniato con la sua vita e la sua opera.

Tutte le opere partecipanti alla Sesta Edizione del Premio “Alda Merini- Brunate dovranno essere inviate entro e non oltre il 31 maggio 2017.
Queste le sezioni a concorso per l’edizione 2017:
Sezione “A” – Inediti di Poesia
Ciascun concorrente partecipa con massimo tre componimenti di massimo 30 versi ciascuno.
Le poesie possono essere scritte in lingua italiana, in dialetto o in lingua straniera. A quelle in dialetto, o in altre lingue, deve essere allegata la traduzione in lingua italiana. (1° classificato 1200 €)
Sezione “B” – Volume edito di Poesia
Ciascun concorrente partecipa con un’opera pubblicata dopo il 1° gennaio 2014. (1° classificato 1200 €)
Sezione “C” – Racconti Neri
Ciascun concorrente partecipa con un racconto inedito noir, di massimo 5 cartelle di 1.800 battute ciascuna. (1° classificato 500€)
Sezione “D” – Tesi di laurea e saggi sull’opera di Alda Merini e sulla poesia contemporanea
Ciascun concorrente partecipa con una tesi di laurea o un saggio che tratta l’opera di Alda Merini non solo in via esclusiva ma anche inserita nel più ampio contesto della poesia e della società contemporanea. L’eventuale pubblicazione non deve essere antecedente il 1° novembre 2009. (1° classificato 500€)
Sezione “E” – Inediti di Poesia Giovani (under 18)
A questa sezione possono partecipare coloro che risultano minorenni al 31 maggio 2017. Ciascun concorrente partecipa con massimo tre componimenti di massimo 30 versi ciascuno. Le poesie possono essere scritte in lingua italiana, in dialetto o in lingua straniera. A quelle in dialetto o in altre lingue deve essere allegata la traduzione in lingua italiana. (1° classificato 300€ ;2° classificato 200€; 3° classificato 100€)
Sezione “F” – La poesia in classe
Sezione dedicata alle scuole di ogni ordine e grado in cui gli insegnanti abbiano promosso laboratori e/o approfondimenti sulla poesia. Ciascun docente potrà inviare una selezione di poesie a tema libero (min. 5 max 30) scritte dai suoi studenti. I componimenti dovranno essere di massimo 30 versi ciscuno.( 1° classificato: E 300 in buono acquisto)
Saranno assegnati, inoltre, due Premi Speciali:
Premio Speciale – I baci di una madre
Verrà assegnato ad insindacabile giudizio della giuria alla poesia che, nell’ambito della sezione inediti, meglio interpreta il tema dell’amore filiale tanto caro alla “poetessa dei Navigli”.
Premio Speciale – Più bella della Poesia è stata la mia vita
 A giudizio della Giuria, il Premio verrà assegnato a chi, nella vita, ha testimoniato e testimonia poeticamente valori etici e culturali.
Il bando completo e la scheda di partecipazione possono essere scaricati dal sito del Premio:  www.premioaldamerini.org


  

domenica 23 aprile 2017

L'ottavo giorno della settimana




UN FUOCO CREATIVO DI ANIMA E CUORE NELLA NUOVA RACCOLTA DI  POESIA DI DANIELA ANDREIS
di Bonifacio Vincenzi

Tante cose se ne vanno di sera,/ le foglie entrate in casa/ la misura che hanno preso le ore/il vapore delle piogge catturate dal sole,/il boccio che s’era aperto come otre all’ape/ la mano come scivolò sulla pelle/ le ginocchia un poco piegate, le parole strozzate/ e il dio verdino/ che co nota destrezza/ trasformò in girandole di gesso/sul vecchio muro/un magro gelsomino.”

L’attimo fuggente nel ritmo del fluire della vita, continuo, inarrestabile, mai uguale che questa volta non incontra una cecità ma lo sguardo vivo, acceso di una poetessa che non si sottrae alla seduzione delle immagini proiettate dagli istanti della sua stessa vita.

E  c’è tanto altro ancora nelle pagine della raccolta di poesia, L’ottavo giorno della settimana, che la poetessa veronese Daniela Andreis ha pubblicato recentemente con LietoColle:
un punto di vista, un pensiero, un fuoco creativo di anima e cuore; e il profondo desiderio di vivere in poesia gran parte della sua vita.

Il movimento del suo vivere poetico si compone del rallentare, dell’intervallo, del variare di un percorso che prosegue nello stupore in cui passato, presente e futuro cantano nell’anima di chi guarda:

Se fossi qui/ come sei stato/ ti direi/ con la luce ancora nell’interstizio dell’albero/ dormi/ dormi prima del sonno/ dormi prima di un brutto sogno/ prima che ti punga il cardo/ cancella quel viaggio lontano/ incunabolo.”


La raccolta della Andreis è divisa in tre parti ma c’è un filo che lega tutto e che dalla curva del silenzio riporta una fioritura nuova di emozioni colte anche dalle sofferenze passate, ma che perdono sulla pagina, nel verso gli spasmi del dolore per unirsi definitivamente alla bellezza e all’anima della Poesia.

sabato 8 aprile 2017

I segreto delle fragole 2018


Concorso gratuito di Poesia “Il segreto delle fragole”, le migliori poesie saranno inserite nell’Agenda poetica del 2018, edita da LietoColle


Il tema lanciato quest’anno da LietoColle  che caratterizzerà l’Agenda poetica 2018 è – essere amorevoli – e vuole rappresentare l’occasione per una misura – antropologica, culturale ma anche (e soprattutto) emotiva – della “voglia di bene” che ancora regge il mondo, e del desiderio dei poeti di determinarsi entro uno schema di parola capace di spogliarsi del troppo “io” per l’abdicazione ad un più rassicurante e duraturo “noi”, in tutte le forme nelle quali il “noi” può esercitarsi, dal dialogo con l’amato o con l’amata all’accoglienza dell’altro nelle forme che la nostra stagione sollecita. Le innumerevoli forme dell’essere amorevoli – dunque – segnano la traccia della scrittura per il prossimo Segreto: confidiamo che la partecipazione offra ancora le occasioni di lettura viste negli ultimi anni, a suggello di un patto tra poeta e casa editrice che sappia intercettare verità e bellezza con la consueta “voglia di bene” reciproco che le ultime esperienze hanno presentato e rappresentato. Con la consapevolezza che essere amorevoli è quanto viene chiesto, da sempre, alla nostra natura più profonda. 

Regolamento  “Il Segreto delle Fragole 2017”
                                                 
LietoColle invita tutti coloro che praticano la scrittura poe­tica, mediante l’invio dei propri elaborati come segue: massimo 2 poesie inedite, per massimo 28 versi ciascuna (comprese spaziature interne ai versi, titolo e nome autore). Termine ultimo per l’invio: 15 Agosto 2017.  Invio dei testi, in un unico documento formato Word, alla redazione solo per mail: redazione@lietocolle.com, indicando come oggetto “Fragole 2018”. Nella mail indicare i dati personali, indirizzo, breve notizia e la seguente dichiarazione: Dichiaro che gli elaborati qui proposti sono di mia produzione e sono inediti. Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi della disciplina generale di tutela della privacy (L. n. 675/1996; D. Lgs. n. 196/2003).
La partecipazione è completamente gratuita.
L’elenco delle poesie selezionate per l’inserimento nell’Agenda poetica sarà pubblicato sul sito www.lietocolle.com nel mese di ottobre 2017, e agli autori selezionati verrà inviata comunicazione personale.
L’edizione 2018 – curata da Azzurra D’Agostino, Francesca Serragnoli, Alessandro Grippa e Marco Pelliccioli -  sarà disponibile per consegna alle librerie alla fine di novembre e sarà un prezioso e utile Regalo di Natale.

LietoColle

lunedì 20 marzo 2017

Premio Letterario Nazionale "Macabor" 1917

PREMIO LETTERARIO NAZIONALE
 "MACABOR 2017"
PER L'INEDITO

Macabor Editore indice la prima edizione del Premio Letterario Nazionale “Macabor 2017” per l’inedito.

Sei le sezioni a concorso:
A - Poesia inedita in italiano a tema libero
Premi: 1° Classificato Euro 1000; 2° Class. Euro 600; 3° Class. Euro 400
B - Silloge inedita di poesia ( minimo 20, max 50 poesie)
Premi: 1° Classificato: Pubblicazione dell’opera (20 copie gratuite all’autore)
C - Raccolta inedita di racconti ( minimo 7, max 20 racconti)
Premi: 1° Classificato: Pubblicazione dell’opera (20 copie gratuite all’autore)
D - Romanzo inedito ( minimo 30, max 200 cartelle)
Premi: 1° Classificato: Pubblicazione dell’opera (20 copie gratuite all’autore)
E – Libro inedito di saggistica ( minimo 20, max 200 cartelle)
Premi: 1° Classificato: Pubblicazione dell’opera (20 copie gratuite all’autore)
F – Testo teatrale inedito ( minimo 10, max 100 cartelle)
Premi: 1° Classificato: Pubblicazione dell’opera (20 copie gratuite all’autore)

Il bando si può scaricare da:


venerdì 10 febbraio 2017

Da un tempo di profumi e gelo







Cecchinel e il rituale del fuoco
di Bonifacio Vincenzi

Un poeta autentico?

Luciano Cecchinel lo è sicuramente. E dimostra di esserlo, caso mai ce fosse bisogno, anche in questa sua ultima raccolta, Da un tempo di profumi e gelo, edita qualche mese fa da LietoColle. La silloge è stata inserita nella prestigiosa collana “Giallo Oro” condivisa ogni anno, in occasione del festival,  dall’editore con “pordenonelegge”.

È stata una raccolta sofferta e costantemente "in pericolo", come sono un po’ tutte le raccolte di poesie di Cecchinel...

“Le molte revisioni cui sottopongo i miei esiti di scrittura – spiega ai suoi lettori Cecchinel in una nota - , anche per certa carenza di convinzione e relativa insoddisfazione di risultati, mi portano a dei ritocchi progressivi e, anche se sono stato in più occasioni consigliato di conservare le versioni precedenti, dopo aver registrato per dattiloscrittura i nuovi stati di avanzamento, le getto sistematicamente nel fuoco, con un senso di soddisfatta ritualità, ad ogni modo scevra di incrostazioni propiziatorie.”

Dopo una lunghissima e soddisfatta ritualità d’attesa, finalmente la raccolta è salva dalle fiamme di quel fuoco tanto caro al poeta.

Il tessuto linguistico delle poesie raccolte in questo volume appare di sicuro l’abito perfetto per la Poesia, quella vera.

Il suo è “un io lirico soggettivo e plurimo nella sua conformazione –  scrive giustamente Rolando Damiani nella postfazione al libro -  fisiologicamente tradizionale, dunque imparentata alla lontana con progenitori classici e italiani, vaga nel «lucore» speculare della luna e di un lago, che noi sappiamo essere non immaginario ma reale e da lui visibile come sfondo abituale e nativo.”


La poesia in questo libro c’è, insomma. Si fa apprezzare, si fa sentire in profondità regalandoci parte del mondo di un uomo e un poeta che sicuramente ha un rapporto particolare e intrigante con la poesia che abita dentro di lui …

Profumi semplici/ di ortiche e di sambuchi,/ dallo smarrimento dei ghiacci/ e delle nevi/ innocenti lusinghe/ sotto le volte umili di aprile.// Ingenui vaghi/ di stupori stellati di narcisi/ e di segreti bisbigliati/ di viole, garofani e gigli/ per i diversi/ misteri dei cammini.// E densi di mughetti, gelsomini/ e rose, ciclamini,/ acacie e tigli,/ offerte rugiadose/ lungo i cigli dei boschi/ a perdizione.// Ma poi di menta e timo/ il sospeso sospiro/ entro la morte/ dolcissima del fieno/ come la grazia/ mansueta del perdono.//
 . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Tra candele di ghiaccio,/ lungo trine di brina/ – ricordo, promessa d’amore –/ l’aspersa pura/ benedizione/ del calicanto in fiore.” (Funzione di profumi).