martedì 15 dicembre 2015

La mia Spoon River

Tarcisio Damizia e la sua Spoon River
di Bonifacio Vincenzi



Il meraviglioso mondo della poesia e dei poeti!

Secoli e secoli di versi raccolti in piccoli libricini pieni di vita, di
anima, di poesia. Raccolte di poesie indimenticabili come
Romancero gitano di Federico Garcia Lorca; Veinte poemas de
amor y una cancion desesperada
di Pablo Neruda; Ossi di
seppia
di Eugenio Montale; Todesfuge di Paul Celan; Paroles di
Jacques Prevért; Il dolore di Giuseppe Ungaretti; Piedra y cielo
di Juan Ramon Jiménez; Spoon River Anthology di Edgar Lee
Masters, hanno il tempo come loro maggiore alleato perché da
sempre la bellezza e il valore della Grande Poesia non temono i
cambiamenti e superano indenni le varie epoche che si susseguono.
Ha fatto bene, quindi, Tarcisio Damizia nella sua silloge poetica La mia Spoon River,
 edita da LietoColle a fa rivivere, attraverso la
sua personale sensibilità, vagamente l’opera di Masters.
Contrariamente a quelli del poeta americano che erano più di
duecento, gli epitaffi lirici di Damizia sono soltanto trentadue ma
colpiscono per l’accento di emozionante rivelazione anche
nell’amarezza e nell’angoscia di un contesto che necessariamente si apre ad 

una vulnerabilità da non sottovalutare.




Paradossalmente, per parlare di questo libricino, partirei dall’ultimo
epitaffio presente in raccolta, quello intitolato Tarcisio D.,
chiaramente dedicato a se stesso, senza ironia o altri accenti
velatamente esistenziali, ma offerto totalmente alla magia di uno
sguardo capace di far vibrare l’anima:

E mentre … picchiate di rondini, nel cielo già blu della sera.

C’è il passo e il fiato di una dimensione più alta in questo epitaffio
personalizzato capace di svelarci il pensiero, l’anima, la poesia di
una vita vissuta come ognuno dovrebbe viverla e cioè presente a
stesso, nella consapevolezza e nell’emozione di ogni sguardo.
Conviene non aggiungere altro perché questo libro di Tarcisio
Damizia merita di essere vissuto fino in fondo da uno sguardo da
appassionato lettore.