domenica 12 agosto 2018

IL POETA HA MOLTE VITE





MACABOR EDITORE
Anteprima Editoriale

Venerdì 31 agosto 2018 uscirà, nella prestigiosa collana di poesia in 30 volumi  diretta da Bonifacio Vincenzi “I fiori di Macabor”, il libro di poesia di Dmitrij Grigor'ev, IL POETA HA MOLTE VITE,  traduzione dal russo di Paolo Galvagni (Premio Andrej Belyj a San Pietroburgo per le traduzioni nel 2014).

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Il poeta ha molte vite di Dmitrij Grigor'ev è un libro che ha una sua forza espressiva notevole in cui vibra, nella metamorfosi delle sensazioni, la tensione comunicativa di un poeta straordinariamente legato alla vita. Pregevole la traduzione dal russo di Paolo Galvagni



DUE POESIE TRATTE DAL LIBRO


Ce ne staremo a bere il tè,
parleremo del bene e del male,
della crisi sulla terra,
dell'avanzamento del deserto,
dei confini contemporanei –
intesseremo, come un maglione,
la storia di questo mondo,
balenano solo i ferri,
intrecciando col Vietnam
il filo rosso della Seconda Guerra Mondiale,
ecco il nero Afgan,
ecco la verde crisi araba....
E il mio maglione è bianco-bianco,
perché lo fece la mamma,
e lei non aveva alcun interesse
per la storia di questo mondo.


*** 

Мы будем сидеть за чаем,
говорить о добре и зле,
о кризисе на земле,
о наступлении пустыни,
о современных границах –
вязать, словно свитер,
историю этого мира,
только мелькают спицы,
красную нить второй мировой
сплетая с Вьетнамом,
вот чёрный Афган,
вот зелёный арабский кризис…
А мой свитер белый-белый,
потому что вязала мама,
и ей до истории этого мира
не было никакого дела.


*** 




Il padrone del fiume

Lei arriva al fiume ogni sera
con una brocca vuota e canta piano,
perfino i cerchi sull’acqua si arrestano,
quando sentono la sua canzone

su colui che ha la pelle macchiata di masut,
su chi ha in volto non il sorriso, ma una cicatrice,
egli è nascosto tra i giunchi come il vento
e compare solo di mattina…

Le mie dita stringono un coltello affilato,
il mio cuore è una rana, la mia casa sono i giunchi,
ogni notte io impazzisco
e attendo il padrone di questo fiume,

io diventerò lui, e lui diventerà morte,
io diventerò vento, lui diventerà nessuno,
il mio bottino è soltanto il cuore
di colei che arriva a questo fiume.


***

ХОЗЯИН РЕКИ

Она приходит к реке каждый вечер
с кувшином пустым и тихо поёт,
даже круги на воде застывают
когда слышат песню её

о том, чья кожа в мазутных пятнах,
у кого на лице не улыбка, а шрам,
он в камышах словно ветер спрятан
и появляется лишь по утрам…

Острый нож мои пальцы сжимают,
мое сердце – лягушка, мой дом – тростники,
каждую ночь схожу с ума я
и жду хозяина этой реки,

я стану им, а он станет смертью,
я стану ветром, он станет никем,
ведь добыча моя – всего лишь сердце
той, что приходит к этой реке.




L’AUTORE

Dmitrij Grigor’ev è nato nel 1960 a Leningrado-Pietroburgo, dove vive tuttora. Si è laureato in chimica presso l'ateneo leningradese. Ha svolto i lavori più diversi: cementista, carpentiere, decoratore, redattore, copywrighter, etc. Ha lavorato come fuochista nelle sale caldaie. È poeta e prosatore. Autentico viaggiatore, ha girato in autostop molti Paesi d'Europa e d'Asia. Fino al 1989 ha pubblicato nel samizdat, in edizioni clandestine, quali “Časy”, “Obvodnyj Kanal”, “Mitin Žurnal”, “Sumerki”. Dagli anni Novanta i suoi versi sono apparsi sulle riviste “Černovik”, “Arion”, “Neva”, “Indeks”, “Rodnik”, “Mnogotočie”, “NLO”; e in volumi collettanei: Russkij verlibr [Il verso libero russo] (2002), Legko byt’ iskrennym [È facile essere sinceri] (2002). È stato tra i curatori dell'opera in cinque volumi Sobranie sočinenij – poezija Peterburga [Raccolta delle opere – la poesia di Pietroburgo] (SPb 2009-2013). Tra le raccolte poetiche: Stichi raznych let [Versi di vari anni] (SPb 1992), Perekrëstki [Incroci] (Spb 1995), Zapiski na obočine [Appunti sul ciglio della strada] (SPb 2000), Drugoj fotograf [Un altro fotografo] (M 2009), Ptič'ja psaltyr' [Salterio di uccelli] (SPb 2016). Al 2005 risale  il volume Ognennyj dvornik [Il netturbino infuocato], che comprende versi e racconti. Per la prosa: Poslednij vrag [L’ultimo nemico] (SPb 1994), Gospodin Veter [Il Signor Vento] (SPb 2002), Vse cveta Žizni [Tutti i colori della Vita] (SPb 2013).


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