giovedì 19 novembre 2009

AURE - I Luoghi e le voci




AURE
I luoghi e le voci
(reading)

Seguirà la presentazione del libro di poesie
di Antonio Vecchio
Le dimensioni dello spirito

(Calabria Letteraria Editrice)

Castrovillari
sabato 28 novembre 2009, ore 17,30
Teatro della Sirena
(Via Ripoli 10/F)

"La tempesta perfetta" di Bonifacio Vincenzi



Collana L’Agave
pp. 70, Euro 11,00
ISBN 978-88-96313-05-3

La tempesta perfetta di Bonifacio Vincenzi è il quarto volume della collana di poesia L’Agave di Aljon Editrice (www.aljoneditrice.it)










(dalla quarta di copertina)
"Esiste la tempesta perfetta? Chi potrebbe dirlo, se non un poeta, ai cui sensi acuti la ricerca dell’epifania delle cose riverbera come necessità vitale. In questa silloge, Bonifacio Vincenzi sfoglia i dettagli di una esistenza verosimilmente a due, allinea oggetti rivelatori, inanella verbi che si stagliano per la loro consistenza – vivere, potere, chiudere, morire, amare esserci, cancellare, insegnare, guardare, sapere, ritrovare, restare, aiutare – si vorrebbe dire, se ci fosse una categoria grammaticale a giustificarlo, verbi corposi, che non lasciano adito a dubbi o fraintendimenti sul loro intenderli."
Anna Toscano

"Il titolo. Magnifico. Tempesta chiama contemporaneamente il fuoco e l’aria con tensione terribile. Si è dentro turbinati, coinvolti, sfondati dalla natura, venuti alla luce dal lampo, venuti al suono dal tuono, persi nell’acqua e riassorbiti dalla terra. Coniugare alla tempesta l’aggettivo perfetta significa rimandare un concetto armonico nella necessità della sua esistenza. La perfezione è nel destino della tempesta, è nominabile solo dopo aver vissuto il suo epicentro, dopo esserne sopravvissuti e, dall’alto, da quasi lontano, ancora bagnati, quasi sconvolti quasi sazi, balbettarne qualcosa."
Anna Maria Farabbi

martedì 20 ottobre 2009

OTTOBRE PIOVONO LIBRI (Cerchiara) - Premio di lettura Hansel e Gretel" (Prima tappa

Premio di Lettura “Hansel e Gretel”
( 1ª Edizione 2009/2010)
Prima Tappa:
Piana di Cerchiara, venerdì 23 ottobre 2009, ore 18,00
Sala consiliare Delegazione Municipale


Parte da Piana di Cerchiara, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Cerchiara di Calabria, la prima tappa del Premio di Lettura “Hansel e Gretel”
( Edizione 2009/2010). L’iniziativa rientra nel progetto culturale “Variazione sul bianco – Quattro giornate di lettura” promosso da “Il Musagete” e Aljon Editrice e inserito nell’ambito della campagna di promozione del libro e di diffusione della lettura Ottobre piovono libri. I luoghi della lettura.
L’evento è coordinato ogni anno nel mese di ottobre dal Ministero dei Beni e le Attività Culturali, insieme con il Centro per il Libro e la Lettura della Direzione generale per le Biblioteche, gli Istituti culturali ed il Diritto d’Autore, in stretta sinergia con la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, l’Unione delle Province d’Italia, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani.
1600 alla fine sono state le adesioni in tutto il territorio nazionale. 1600 luoghi di lettura e da tutti emerge l’identica volontà di moltiplicare le occasioni di incontro con il libro e di avvicinamento ad un’idea quotidiana della lettura.
Cerchiara di Calabria sarà uno di questi milleseicento luoghi di lettura.
Variazioni sul bianco- Quattro giornate di lettura è denominata la serie di manifestazioni che “Il Musagete” e Aljon Editrice (www.aljoneditrice.it) hanno programmato a Lauropoli (18 ottobre 2009); Cerchiara di Calabria (23 ottobre 2009); Castrovillari (25 ottobre 2009) e Villapiana (31 ottobre 2009).
Il Premio di lettura “Hansel e Gretel”, apre in pratica la seconda giornata dell’interessante calendario di manifestazioni di questo ottobre e si svolgerà venerdì 23 ottobre, alle ore 18,00 in Piana di Cerchiara presso la Sala consiliare della delegazione municipale.
Il Premio di Lettura “Hansel e Gretel”, al quale possono partecipare bambini dai 6 agli 11 anni, ha come finalità principale quella di avvicinare i bambini alla lettura.
Il Premio procederà a tappe in vari paesi del cosentino. Sono previste da un minimo di 6 tappe ad un massimo di 10 tappe.
Ogni tappa avrà un suo vincitore che avrà diritto successivamente di partecipare alla finale, con in palio ricchi premi, che si svolgerà nel mese di Maggio in un paese del casentino.
Partecipano a questa prima tappa i piccoli lettori: Tatiana Calcagno, Domenico Cerchiara, Chiara Cruscomagno, Alessia Emanuele, Mariam Esposito, Gaia Iuvaro, Dora Farina, Maria Mazzei, Alice Pesce, Cristiano Scutari.
La gara di lettura sarà introdotta fa Antonio Carlomagno ( Sindaco di Cerchiara), Bonifacio Vincenzi (Presidente de “Il Musagete” e fondatore del premio), Maria Grazia Scarnecchia ( Direttore editoriale di Aljon Editrice) e Adriana Grispo ( Dirigente scolastico Istituto Comprensivo di Francavilla).
A coordinare la manifestazione ci sarà un’altra giovanissima: Nicole Rende.



martedì 13 ottobre 2009

OTTOBRE PIOVONO LIBRI (Lauropoli) - L'Altro. Quale diversità?

Lauropoli (C.da Caccianova)- Villaggio Agrituristico "Colle degli Ulivi", domenica 18 dicembre 2009, ore 18,00.

Il Ministero dei Beni e le Attività Culturali, insieme con il Centro per il Libro e la Lettura della Direzione generale per le Biblioteche, gli Istituti culturali ed il Diritto d’Autore, in stretta sinergia con la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, l’Unione delle Province d’Italia, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani, hanno lanciato l’edizione 2009 della campagna di promozione del libro e di diffusione della lettura, denominata Ottobre piovono libri. I luoghi della lettura.
Il Centro per il Libro della Direzione generale per le Biblioteche, ha coordinato l’iniziativa, raccordando la vasta rete che si è costituita nel corso dei mesi per preparare l’importante evento nazionale.
1600 alla fine sono state le adesioni in tutto il territorio nazionale. 1600 luoghi di lettura e da tutti emerge l’identica volontà di moltiplicare le occasioni di incontro con il libro e di avvicinamento ad un’idea quotidiana della lettura.
Lauropoli sarà uno di questi milleseicento luoghi di lettura.
Variazioni sul bianco- Quattro giornate di lettura è denominata la serie di manifestazioni che “Il Musagete” di Francavilla Marittima e Aljon Editrice (www.aljoneditrice.it) hanno organizzato a Lauropoli (18 ottobre 2009); Cerchiara di Calabria (23 ottobre 2009); Castrovillari (25 ottobre 2009) e Villapiana (31 ottobre 2009).
La prima manifestazione, che è stata fortemente voluta da questa importante azienda agrituristica che la ha anche sostenuta economicamente, si svolgerà domenica 18 ottobre, alle ore 18,00 presso il Villaggio Agrituristico “Colle degli Ulivi” di Lauropoli (Cda Caccianova) e si intitola “L’Altro – Quale diversità?”.
È un reading di poesia sul tema della diversità che si arricchirà degli interventi di Tina Uva Grisolia (Donna dell’Anno 2009 per il Sociale), Oreste Bellini dell’Università di Napoli e Marisa Provenzano, nota scrittrice catanzarese.
A leggere le poesie ci saranno Emanuela Capparelli, Maria Teresa Laino, Maria Perrone e Claudia Russo. Coordinerà Maria Grazia Scarnecchia, direttore editoriale di Aljon Editrice.

sabato 4 luglio 2009

Il nuovo libro di Antonio Spagnuolo

Un volume di poesie che conduce una sfida per la ricerca e la forza magnetica che sottende.
(Kairòs Edizioni - Napoli - € 10,00) -

Per maggiori informazioni scrivere a






giovedì 2 luglio 2009

La Puglia ricorda Vito Riviello



Il Centro Studi e Ricerche "Francesco Grisi", diretto da Pierfranco Bruni, ricorda il poeta lucano Vito Riviello scomparso il 18 giugno scorso in un incontro fissato il prossimo mercoledì 8 luglio a Grottaglie (Taranto), Sala Ada Revolution Office, Via Alfieri, 27, Grottaglie (Ta), ore 18,30.
Un omaggio ad una poetica del Sud il cui tracciato lirico è dentro i modelli di una cultura popolare profondamente legata ai contenuti di una eredità mediterranea. Riviello era nato a Potenza nel 1933 e morto a Roma il 18 giugno scorso.
L'obiettivo del Centro Studi "Francesco Grisi" è quello di offrire una chiave di lettura di una personalità che ha fatto della poesia una ragione di vita.
La relazione critica dal titolo: "Vito Riviello nelle sue città tra paesi" sarà svolta da Pierfranco Bruni del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e l'intervento di Pio Rasulo dell'Università del Salento avrà come tema: "Nella linea della poetica del Sud". Roberto Burano e Valerio Tambone leggeranno testi poetici di Vito Riviello.
Il suo primo libro di versi risale al 1955: "Città fra paesi". "Un libro, sottolinea Pierfranco Bruni, dove è possibile riscontrare già i temi e le problematiche che hanno fatto di Riviello un poeta della meditazione malinconica ma anche della forte capacità innovativa del verso. Proprio da questo libro bisogna partire per entrare nel di dentro dei modelli letterari che lo hanno accompagnato nel corso delle sue ricerche sia sul piano degli stilemi che su quello degli approfondimenti lirico - simbolici".

giovedì 14 maggio 2009

Premio Letterario -Artistico "La Voce del cuore- Città di Montepaone"







1. 1.Mimmo Sancineto 2.Giuseppe Maradei 3.Emilia Sirangelo 4.Marisa Provenzano



La Cerimonia di Premiazione si è svolta sabato 9 Maggio 2009 nella Sala della Delegazione Municipale (Piazza S. Francesco) di Montepaone Lido (CZ), alle ore 18,00.
L’evento è stato organizzato da “Il Musagete” di Francavilla Marittima (CS) e dall’Associazione Culturale A.R.C.A. di Montepaone (CZ)


5° Concorso Nazionale Letterario-Artistico sull’Amore
“LA VOCE DEL CUORE – CITTÀ DI MONTEPAONE”
(Edizione 2008)

I Risultati

La Giuria del 5° Concorso Nazionale Letterario Artistico “La voce del Cuore –Città di Montepaone – Edizione 2008 - ” presieduta da Giovanna Vecchio e composta da Bonifacio Vincenzi, Francesca Rizzuto, Angela Lo Passo, Anna Rubino, Anna Voci, Azzurra Badolato, Mariangela Scalzi e Pierino Gallo ha così deliberato:

SEZ. A – POESIA INEDITA SULL’AMORE

1ª Classificata Ida Cecchi di Barberino Mugello (FI) con la poesia Mi scoprirò pittore
2ª Classificata Stefania Compagnoni di Montanara di Curtatone (MN) con la poesia Se l’ora scolora l’essenza
2ª Classificata ex-aequo Giovanna Morabito di Palmi (RC) con la poesia In memoria di mio padre;
3ª Classificata ex-aequo Emilia Sirangelo di Castrovillari (CS) con la poesia La chiave;
3ª Classificata ex-aequo Giuseppina Mellea di Montepaone E pur così ti amo, paese mio.

Risultano meritevoli di segnalazione con relativo inserimento nel libro:

Bruna Cerro di Savona con la poesia Ali di farfalla; ; Claudia Russo di Corigliano Calabro (CS) con la poesia Elegia lunare; Agnese Verdi di Bologna con la poesia Impossibile amore; Rosa Tuccio di Montepaone (CZ) con la poesia Mandami l’odore; Giuseppina Sisca di Castrovillari (CS) con la poesia Aspettando primavera; Davide Allegrini di Cagliari con la poesia Piccola; Pierino Pini di Remedello (BS) con la poesia Canzone d’amore; Maura Dallospedale di Pianello Valtidone (PC) con la poesia Familiare; Ida Cecchi di Barberino di Mugello (FI) con la poesia Non sparate sono un bambino; Margherita Alecci Scarpa di Desenzano del Garda (BS) con la poesia Nei tuoi occhi; Stefania Compagnoni di Montanara di Curtatone (MN) con la poesia Così sei; Umberto Grieco di Pistoia con la poesia Oltre l’infinito; Anna Maria Vezio di Firenze con la poesia Saprei piangere; Fulvio Castellani di Edemonzo (UD) con la poesia Dolce fragilità.


SEZ. B – LETTERA D’AMORE

1ª Classificata Marisa Provenzano di Catanzaro con la lettera Lettera ad un clochard
2ª Classificata Anna Santarelli di Rieti con la lettera Cara Mamma;
3ª Classificata Milly Nale di Manciano (GR)con la lettera …e parla il cuore



Risultano meritevoli di segnalazione con relativo inserimento nel libro:

Silvana Aurilia di Napoli con la lettera Dieci chicchi di caffé e Marinella Scordo di Riposto con la lettera Caro amore



SEZ. C – OPERA ARTISTICA ISPIRATA ALL’AMORE

1° Classificato Francesco Rubino di Catanzaro con l’opera Floriade
2° Classificato Orazio Modica di Reggio Calabria con l’opera L’abbraccio
3ª Classificata Giuliana Mirabella di Lamezia Terme con l’opera Riflessi.

Risultano meritevoli di segnalazione:
Luciana Bertorelli di Savona con l’opera L’amore è una farfalla nel cuore; Domenico Alichino di Castrovillari (CS) con l’opera Semplicemente sempre; Francesca Nicolò di Reggio Calabria con l’opera Il teatro della vita.


La Giuria successivamente valutando le opere dei primi classificati di ogni sezione ha deciso di assegnare il primo premio assoluto del concorso di Euro 300,00 a Marisa Provenzano di Catanzaro per Lettera a un clochard.

La Giuria, inoltre, ha deciso di assegnare il Premio Speciale LA VOCE DEL CUORE/CITTÀ DI MONTEPAONE 2008 a:

Mimmo Sancineto (Arte)
Giuseppe Maradei (Teatro)
Giovanni Montepaone (Volontariato)


L’uscita del volume antologico Risvegli ( a cura di Giovanna Vecchio e Bonifacio Vincenzi), che raccoglierà le opere dei premiati e segnalati è prevista nel mese di dicembre 2009.













giovedì 23 aprile 2009

A Rosy






















A Rosy
di Bonifacio Vincenzi


Tu sorprendi ogni
invisibile stupore
di altri occhi
di altre sorti.
E c’è come un canto
in ogni tuo gesto
come una musica
che sazia
la parola quiete
e la difende.
Sai essere rosa
nel giardino più bello
fedele spesso
anche al cuore
che si perde altrove.
Culli attese
in questo fiorire
di coscienze:
il passo che viene
a volte è stanco
conosce il Male
dei giorni
nel cenno indicibile
di un mentire
innocente.
La pace che viene
si nutre della tua voce
e canta.

giovedì 2 aprile 2009

Intervista a Pierino Gallo


















Intervista a Pierino Gallo
di Rosanna D'Agostino
1) Dalle poesie dell’“Attesa” e dell’incanto alle “Geometrie dell’inganno”. Cosa succede nell’anima del poeta?
Che sia inconsapevole o cosciente, una lievitazione attraversa la nostra vita lasciandoci dolcezze e dissapori, tramutando le aspettative in realizzazioni. E a volte ci si accorge che qualcosa ci ha ingannato e che non era ciò che si profilava nell’attesa.

2) Attraverso le maschere cui molti dei tuoi versi sono ispirati passano l’inganno e la rivelazione della verità. Gallo come poeta e come uomo si maschera per rivelarsi?
Il sottotitolo della raccolta “Geometrie dell’inganno” recita: ovvero i soavi licor e i succhi amari. La citazione volutamente tassiana declina la duplicità dell’oggetto “maschera” e il confronto dialettico di rivelazione e nascondimento che ognuno di noi intraprende con se stesso. È necessario passare attraverso la mediazione di un velo quando si vuole mettere a nudo qualcosa di così profondo come la nostra individualità e i nostri sentimenti. Tutto ciò indipendentemente dalla scrittura di versi o meno.

3) Dalle maschere e dall’inganno, in fondo, nasce una nuova poesia, un novo incanto.: lo scrivere versi -come tu dici- senza sapere di farlo. Come avviene ciò?
Non ho mai pensato che fosse possibile definirsi “Poeta” in prima persona. Oltre che atto naturale e connaturale al nostro individuale modo di vivere, la poesia è un codice per il quale dobbiamo necessariamente passare per determinati tipi di comunicazione.


4) Le geometrie dell’inganno -scrivi- filtrano in foglie che ho strappato al ciclo sempiterno delle ombre. Quali sono le ombre e le foglie a cui fai riferimento?
Le ombre e le foglie fungono da referenti naturali e contingenti alle esperienze del passato. È dal passato che parte la ricerca di senso e i componimenti della raccolta ne tracciano il percorso a ritroso, passo dopo passo. Le ombre scompaiono in assenza di luce per riapparire col sole; le foglie cadono per poi rinascere e il ciclo degli errori e delle gioie umane è sempre in funzione.


5) La poesia simboleggia la ricerca di un senso. E tale ricerca diventa rito dell’essere nel mondo. In questa fase della tua ricerca di senso, del tuo percorso poetico, dove pensi si trovi il senso della vita?
Il senso della vita sta nell’atto stesso della scrittura poetica, nel predisporsi a lasciarsi attraversare dal potere demiurgico della parola. Cosa ci resterebbe / del chiudere la soglia / di un solo abbraccio / in grado di salvare? (da “Ogni angelo – dicono- è rivoltoso”). Dall’abbraccio del verso col suo mondo di immagini e incanti all’abbraccio umano, tutto è catarsi, crescita interiore.

martedì 24 marzo 2009

"Lo Sguardo della Sibilla" al Dulcamara Caffè di Corigliano








DULCAMARA Caffè
Centro Storico di Corigliano Calabro

Sabato 28 Marzo 2009 - ore 19,00



Il Musagete e Aljon Editrice

presentano:

“LO SGUARDO DELLA SIBILLA
reading di poesia e prosa,

Interviene
Bonifacio Vincenzi Presidente del Musagete,
Saranno presenti alcune autrici della raccolta,
Lo Sguardo della Sibilla (a cura di )
Maria Grazia Scarnecchia
(Aljon Editrice)


Leggono:

Titty Arnone

Donata Paiano

Luisa Sangregorio


Dulcamara, lettere e caffè Piazza Compagna, centro storico di Corigliano Calabro.
Info: 0983/82996 o dulcamaraletterecaffe@gmail.com

Stelle Angeli e neve di Rosanna D'Agostino

clicca sull'immagine

mercoledì 18 marzo 2009

Presentazione del libro "Parole e Forma"




















Castrovillari, Teatro della Sirena (Via Ripoli 10/F)
Sabato 21 marzo 2009 - ore 18,00

“Il Musagete”e Aljon Editrice presentano il libro di Oreste Bellini (a cura di)Parole e Forma – Suggestioni a confronto (Aljon Editrice)
Introducono:
- Oreste Bellini
- Leonardo Larocca
- Maria Grazia Scarnecchia
– Direttore editoriale di Aljon Editrice


Intervengono:
Rosanna D’Agostino, Stefania Emmanuele, Pierino Gallo, Anna Minnicelli, Paolo Munno, Emilia Pisani, Francesca Rizzuto, Claudia Russo, Emilia Sirangelo.

Leggono:
- Franca Franco
- Giuseppina Sisca

Coordina:
- Bonifacio Vincenzi

martedì 10 marzo 2009

IL FIACRE N. 9 - Rivista di Letteratura Italiana

















E' uscito il quarto fascicolo della rivista di letteratura italiana "Il Fiacre N. 9" diretta da Bonifacio Vincenzi.
IL FIACRE N. 9
Gesualdo Bufalino – Diceria dello scrittore
(Aljon Editrice)
Dicembre 2008 – Numero 4
pp. 119, Euro 7,00


Ai lettori

Edmond Jabès:

Anticipa. Ricapitola. La tua vita è sia l’istante passato, sia l’istante che verrà. Non accelerare il passo. Ogni fretta sarebbe funesta. E non indietreggiare.
Luce, aria, voce, la tua vita vibra.
La tua anima è vita.
Potrebbe essere questo il giusto inizio per ricominciare, perché, in queste parole, si possono rintracciare stati d’animo che in questi mesi si sono susseguiti, intorno alla vita di questa rivista.
Non abbiamo accelerato né indietreggiato per vivere la crisi.
L’abbiamo vissuta con tranquillità e con distacco. Ma mai abbiamo consegnato la vita di questa rivista alla sua inevitabile scomparsa.
Non l’abbiamo voluto eppure volerlo era fin troppo naturale quando non si intravedevano spiragli di luce.
Non abbiamo accelerato né indietreggiato.
La passione per le cose che amiamo e in cui crediamo non ce l’ha permesso.
Rieccoci, dunque. Per riprendere il viaggio proprio laddove l’avevamo interrotto.
Confidiamo sulla memoria dei nostri lettori.
Confidiamo sulla qualità del nostro lavoro.
Confidiamo sulla nostra passione per la letteratura.
Confidiamo sul nostro nuovo editore, nella sua professionalità, nella qualità del suo progetto.
Certi, come lo siamo sempre stati, che i nostri riferimenti e la qualità delle nostre scelte continueranno ad essere i nostri sostegni.
La direzione


All’interno:
Interventi critici su Bufalino di:
Salvatore La Moglie, Angela Lo Passo, Marco Trainito, Francesco S. Mangone, Tiziano Salari e Bonifacio Vincenzi.
Poesie di:
Maria Grazia Calandrone, Stefano Raimondi, Anna Maria Carpi, Matteo Fantuzzi, Paolo Valesio, Adele Desideri, Adam Vaccaro, Mia Lecomte, Leone D’Ambrosio, Pasquale Bennardo, Luigi Mandoliti, Giuseppina Amodei.

Traduzioni:
Georges Perec ( Pierino Gallo), E.E. Cummings (Teresa Lo Passo), Jo Slade (Caterina De Nardi), Karl Lubomirski.

Racconti di:
Massimo Vitali, Lorenzo Ramadoro, Maria Rosato.

Recensioni di:
Pierino Gallo, Francesco S. Mangone, Leone D’Ambrosio, Mariagrazia Scarnecchia, Anna Antolisei, Fulvio Castellani, Sandro Montalto, Angela Lo Passo, Antonio Spagnuolo, Silvio Aman, Anna Toscano, Massimo Caviglione, Isabella Scalfaro, Annamaria Ferramosca, Massimo Sannelli.

In copertina:
Francesca Rizzuto, La fuga, tecnica mista su MDF

Chiunque volesse ricevere in visione una copia (gratuita) della rivista, per un eventuale abbonamento, può scrivere a: Bonifacio Vincenzi, Via Manzoni 6, 87072 Francavilla Marittima (CS)
O all’indirizzo di posta elettronica:
bonifaciovincenzi@libero.it

giovedì 26 febbraio 2009

Una poesia di Ornella Mamone Capria






SCIOCCHI
di Ornella Mamone Capria

Agli sciocchi conoscitori convinti
e vettori delle false verità

Sciocchi esacerbati
nell’ anima ansimante
che interpolano
ambigui sorrisi
e vere sensazioni
mentre colori antagonisti
si disperdono
e lasciano
aloni confusi.
Sciocchi che si legano
insicuri al gradiente passivo
e incuranti delle concentrazioni
creatisi
si infilano nei liquidi
ad essi non amari
e paiono sguazzare felici.
Sciocchi deturpatori
di confronti
che anime ignare trafitte
dalle loro superficiali convinzioni
incontrano.
Sciocchi
inseguiti da accorti falsificatori
che annusano
molecole consenzienti
innescanti sequenze tossiche.
Sciocchi senza identità
celati
intrisi di vuoto
nella titubanza delle visioni oscure
dal positivo isolati
piacevolmente offuscati
chemiotattiche attrazioni
continuano a ricaptare.

martedì 17 febbraio 2009

Presentazione del libro di poesie di Pierino Gallo
















Castrovillari, Teatro della Sirena, Via Ripoli 10/F
Sabato 28 febbraio 2009 - ore 18:00

“Il Musagete” e Aljon Editrice presentano il libro di Pierino Gallo
Geometrie dell’inganno (Aljon Editrice)
Intervengono:
- Francesca Rizzuto
- Bonifacio Vincenzi
- Rocco Taliano Grasso
- Maria Grazia Scarnecchia
direttore editoriale di Aljon Editrice

Coordina:
- Angela Lo Passo

Sarà presente l’autore

giovedì 5 febbraio 2009

Convegno sulla poesia di Francesco S. Mangone





















Aljon Editrice e IL MUSAGETE presentano

Dalla fisica del senso al Teatro della Parola
Incursione nella poesia di Francesco S. Mangone
(Convegno)

Castrovillari, domenica 15 febbraio 2009, ore 18,00
Teatro della Sirena (Via Ripoli 10/F)

Relatori: Oreste Bellini, Giorgio Delia, Marco Gatto.
Testimonianze: Rocco Taliano Grasso, Bonifacio Vincenzi
Coordina: Maria Grazia Scarnecchia

Sarà presente l’autore

venerdì 30 gennaio 2009

Il Roseto di Kisgas



Intervista ad Anna Maria Farabbi
di Emilia Sirangelo

1) Salve A.M. Farabbi, sono qui per rivolgerle alcune domande sul suo lavoro intitolato “La luce esatta dentro il viaggio”, che ha recentemente inaugurato la collezione di poesia al femminile “Il Roseto di Kisgas”, edito da Aljon Editrice. Desidererei cominciare ponendole una domanda banale, ma, a mio parere, basilare: cosa è la luce esatta dentro il viaggio?

Lei mi chiede e io cortesemente non le rispondo. Se non rimandando a lei un altro viatico poetico, un altro strumento con cui poter entrare e ricevere la mia poesia. Non posso dirle che cosa è questo o quello al punto da descriverle, narrarle, fotografarle le sorgenti della mia interiorità e i segni della mia poetica. Perché banalizzerei e la offenderei. Pensi, o meglio senta – impariamo a vivere questo verbo interamente facendo pratica - , di trovarsi in movimento dentro un’esperienza. E senta di sé stessa il petto come il luogo del corpo che riceve la luce del giorno. Che la riceve e l’attraversa e ne è attraversato. E tutto questo non come un’ustione ferente ma come potenziamento, energia orientata. Lo sanno bene i camminatori, gli scalatori, i marinai, i conduttori di carovana, i mistici.

2) La luce esatta, ovvero, ciò di cui avvertiamo esigenza, riusciamo a coglierla con l’atto dell’attraversamento , accogliendo “in toto” ciò a cui abbiamo deciso di andare incontro, la terra straniera, ma rimanendo ben saldi alle proprie radici. Non a caso il viaggio dell’uccello parte da una posizione di saldatura al terreno, per concludersi con un ritorno al punto di partenza. E allora le chiedo se il tema predominante è il viaggio come processo di arricchimento di sé.
Sì. Crescita interiore comunque e ovunque.

3) Nel brano intitolato “Introduzione al mio viaggio namibico”, lei afferma che per poter “assorbire un territorio bisogna averne sete”, ecco allora le chiedo perché tanta sete per un territorio come la Namibia. Inoltre, nel stesso scritto sostiene che esplorando il territorio meta del viaggio, esploriamo anche quella parte di noi stessi che ci ha spinti a intraprenderlo. Quale parte di lei ha messo in gioco?
La sete che ho cantato è passata per la mia gola mentre stavo vivendo la Namibia. Ma ho camminato molte altre terre, molti altri pavimenti, molti altri tappeti, con simile febbrilità, desiderio, disposizione, urgenza. Il canto accade per grazia e ci può toccare in una qualunque terra del mondo. E ancora una volta non so e non posso risponderle direttamente al suo perché. La vita per me è intera. Intero il corpo dentro cui vivo. La poesia è per me una delle mie espressioni, non l’unica. Ciò che io nomino poesia è l’intimità drammatica in cui io sento la vita, la medito, e la esprimo. Poesia che mi è dentro e che mi esce dal corpo anche se non scrivo. Uno stare al mondo, interamente. In rigore e passione, sensoriale comportamentale e verbale. Questo va al di là del mettersi parzialmente in gioco, o con una qualche percentuale misurata. Per ridurre all’osso la visibilità della mia risposta, le dico che sono fuori dal gioco letterario, con tutto il mio corpo e con tutto il mio spirito.

4) Il fine ultimo del viaggio è la ricerca di questa luce o è una scoperta avvenuta “in itinere”?

Il viaggio non ha unicità di meta, secondo me. E per ciò che io intendo viaggio ho da anni eliminato il verbo cercare. Inseguire. Tornando all’immagine iniziale del petto, c’è in me una coniugazione permanente con la luce. Nella notte camminatori, scalator,i conduttori di carovana, ciechi lavorano per e nell’orientamento. Vorrei che mi interpretasse in queste risposte in assoluta assenza dalla retorica e dalla sublimazione. Se cito scalatori e camminatori ho in mente anche – perché anche questo è viaggio – persone inabissate da giorni, mesi nel letto di un ospedale o altro. Si tratta di essere presenti a noi stessi e al tempo stesso coniugati al creato. In questa coniugazione permane la luce.

5) Come lei ben sa, i suoi scritti hanno ricevuto una rilegatura molto particolare, raccolti in un libretto intimo dalla copertina in rame. Cosa pensa del progetto ideato e realizzato dall’artista Francesca Rizzuto?

Comincio dal rame. Rame è metallo che fa tremare: penso alla città di rame. La fiaba labirintica. Dopo il settimo viaggio di Sindbad. Dalla bocca di Shahrazad dentro il buio della 556 notte. Penso alla simbologia cosmogonica dei Dogon, principio vitale dell’acqua e simbolo della vegetazione. Negli atzechi il rosso e il verde del rame esprimono la totalità della forza vitale tra sangue e vegetazione, appunto. Così nei Bambara… e penso alla signora della montagna di rame degli Urali. Aver scelto questo metallo su cui scrivere in rilievo una rosa, con petali quasi in centrifuga, è un segno potente, preciso nella sua profondità e proiezione. L’annunciazione colta della collana, Il roseto di Kisgas, moltiplica ancora di più gli echi della risonanza di questa scultura su cui si deposita la mia scrittura. Amo i due anelli che custodiscono questa opera, preziosi quanto il logo sul retro. La scelta del bianco sul nero della carta densa e porosa e il passaggio opalescente delle due veline di apertura e chiusura. Ringrazio Francesca Rizzuto. Mi auguro di incontrarla per aprire a lei la mia riconoscenza, a lei e a chi mi ha chiamata per essere ospitata nella casa di Aljon. A lei, Emilia, che ha avuto l’attenzione e la pazienza di vivere il mio lavoro e il mio esserle qui, a fianco, ora.

venerdì 23 gennaio 2009

SI INAUGURA A CATANZARO UNA NUOVA SEDE DEL "SALOTTO LETTERARIO"


Marisa Provenzano
(immagine di repertorio)
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L’associazione culturale Salotto Letterario con sede a Torino, Palermo e Sassari inaugura la sua nuova sede a Catanzaro con una serata di “Autori in passerella” un interessante momento culturale dove l’arte è emozione e i riflettori sono puntati sugli autori e il loro territorio. L’evento, curato da Sandrina Piras, Presidente del Salotto Letterario e dalla Delegata per la Regione Calabria Marisa Provenzano, avrà luogo sabato 31 gennaio 2009 a partire dalle ore 18,00 presso la Sala Concerti di Palazzo Nobili. Protagoniste di questo appuntamento narrativa e poesia fruita, dagli autori e dagli appassionati, attraverso i linguaggi differenti apportati dall’arte visiva, dalla musica, dal teatro e dalla letteratura. Ospiti di questa straordinaria kermesse artistico-letteraria noti autori come Giovanni Marziano (Pittore),Giuliana Franco (Poetessa e pittrice), Antonio De Sensi (Prof. di Estetica all’U.N.I.C.A.L.), Luigia Granata (Pittrice), Alfonso Riccio (Poeta), Peppino Sala (Artista Fotografo), Fernanda Iiritano (Soprano), Mario Maruca (Attore) e lo Scrittore romano Patrizio Pacioni.

martedì 13 gennaio 2009

Matteo Fantuzzi


Ode al Lexotan®

Forse li avremmo avuti per più tempo/
i Dino Campana o gli altri con quei farmaci:/
io ad esempio, previdente, per entrar già ora
nella gloria ho iniziato con 10 gocce al giorno
prima di coricarmi; e ho intenzione
di protrarre tutto questo fino a quando
non saranno conclamati i tempi di dosaggio cronico
o non sarò riuscito più a trovare
un medico ben disposto nel prescrivermene.
Vedi, pure il mio testo in questo modo si modifica,
ora è più lento, non fa male. Non mi assale nel protrarsi
della notte. Ora questo testo non mi sbrana.
da Kobarid, Raffaelli 2008.

domenica 4 gennaio 2009

www.francescarizzuto.com - IL SITO DI FRANCESCA RIZZUTO


La porta del mondo

















Era da tempo atteso il sito dell'artista di arte contemporanea calabrese Francesca Rizzuto. E finalmente ora tutti i suoi estimatori potranno visitarlo (http://www.francescarizzuto.com/).
Il sito si presenta, e non v'erano dubbi, pregno della sensibilità e del rigore formale dell'artista; il tutto condito con un'ampia scelta delle sue opere. C'è anche uno spazio dedicato agli interventi critici di autori di grande spessore che si sono occupati della sua opera.
L'artista, ci fa sapere, che il sito è ancora incompleto perché molto è il materiale scaturito dalla sua vasta attività artistica che ancora deve essere inserito. E' questione di poche settimane e il quadro sarà completo. Ma già da adesso vale la pena visitare questo sito. E' una esperienza da non perdere.