Il mondo fantastico e bellissimo della
fiaba nel libro edito da Macabor e curato da Gabriella Serrone
di
Bonifacio Vincenzi
La vita, il mondo, i sogni, la realtà; la
storia degli uomini, delle donne, dei bambini, degli anziani. E ancora, gli
animali, le cose …
Tutto, insomma, il mondo della fiaba
accoglie, trasforma, accompagna verso una felicità che è sempre lì che aspetta
alla fine di ogni storia.
Bene, il recente lavoro della pugliese
Gabriella Serrone, Sei fiabe per un sorriso (Macabor Editore, 2017), un lavoro, per certi aspetti, sorprendente, è il mondo della fiaba che incontra, presentando ai lettori sei fiabe, cinque delle quali, scritte da
autori italiani che amano cercare in questo mondo fantastico delle risposte per
loro stessi e per i loro lettori e mi riferisco a Sara Conci di Trento, Fulvio
Gagliardi di Napoli, Nicola Maggiarra di Latina, Caterina Merolli di Pescara e Caterina
Misuraca di Milano.
L’altra
fiaba, invece, è stata scritta da una giovane autrice calabrese, Caterina
Chiaradia, di soli dodici anni, la cui freschezza espressiva fa comprendere
come a questo mondo, considerando l’innocenza della sua età, sia ancora, beata lei, tanto vicina.
Questo libro, scrive Gabriella Serrone nell’introduzione “proverà ad essere uno
scacciapensieri ed al tempo stesso un incoraggiamento ad andare oltre i propri
limiti, con le sole armi dell’amore, della concordia e della condivisione. Tre
valori a rischio estinzione al giorno d’oggi, ma che le sei fiabe di questa
raccolta aiutano a riscoprire ed a riassaporare, sussurrandoci di prendercene
cura, giorno dopo giorno, per piantare semi di gioia e speranza per il futuro.”
È una visione, questa della Serrone che,
dopo aver letto il libro, ci sentiamo di condividere pienamente.
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