venerdì 16 giugno 2017

Sei fiabe per un sorriso



Il mondo fantastico e bellissimo della fiaba nel libro edito da Macabor e curato da Gabriella Serrone
di Bonifacio Vincenzi

La vita, il mondo, i sogni, la realtà; la storia degli uomini, delle donne, dei bambini, degli anziani. E ancora, gli animali, le cose …
Tutto, insomma, il mondo della fiaba accoglie, trasforma, accompagna verso una felicità che è sempre lì che aspetta alla fine di ogni storia.
Bene, il recente lavoro della pugliese Gabriella Serrone, Sei fiabe per un sorriso (Macabor Editore, 2017), un lavoro, per certi aspetti, sorprendente, è il mondo della fiaba che incontra, presentando ai lettori sei fiabe, cinque delle quali, scritte da autori italiani che amano cercare in questo mondo fantastico delle risposte per loro stessi e per i loro lettori e mi riferisco a Sara Conci di Trento, Fulvio Gagliardi di Napoli, Nicola Maggiarra di Latina, Caterina Merolli di Pescara e Caterina Misuraca di Milano.  
L’altra fiaba, invece, è stata scritta da una giovane autrice calabrese, Caterina Chiaradia, di soli dodici anni, la cui freschezza espressiva fa comprendere come a questo mondo, considerando l’innocenza della sua età,  sia ancora, beata lei,  tanto vicina.

Questo libro, scrive Gabriella Serrone  nell’introduzione “proverà ad essere uno scacciapensieri ed al tempo stesso un incoraggiamento ad andare oltre i propri limiti, con le sole armi dell’amore, della concordia e della condivisione. Tre valori a rischio estinzione al giorno d’oggi, ma che le sei fiabe di questa raccolta aiutano a riscoprire ed a riassaporare, sussurrandoci di prendercene cura, giorno dopo giorno, per piantare semi di gioia e speranza per il futuro.”
È una visione, questa della Serrone che, dopo aver letto il libro, ci sentiamo di condividere pienamente.


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